di Mike English. Se si usa GnuPG per criptare le nostre comunicazioni oppure per firmare digitalmente i nostri documenti, è lecito chiedersi quanto sicuro sia il sistema GnuPG. Il rischio maggiore che si possa correre, nell'usare GnuPG, è quello noto come “endpoint security”: se qualcuno si impossessa della nostra chiave privata, qualsiasi comunicazione successiva diventa vulnerabile. C'è qualcosa che possiamo fare per mitigare questo rischio?