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AS-awareness in Tor Path Selection Documento PDF, di Matthew Edman e Paul Syverson. Tor è una rete anonima con migliaia di router sparsi per il mondo. Una intuizione che si perpetua nella letteratura sulle comunicazioni anonime è che con il crescere di una rete anonima, la rete anonima diventa più sicura rispetto ad un eventuale osservatore, che riuscirà a vederne una parte sempre più piccola. In particolare, poichè Tor si sviluppa grazie a nodi ( relay, router ) gestiti da volontari sparsi in tutto il mondo, è sempre meno probabile per un singolo autonomous system (AS: gruppo di reti sotto il controllo di un'unica autorità amministrativa) poter osservare entrambi gli estremi di una connessione anonima ( entry node ed exit node ). Nonostante la crescita continua di Tor, non è mai stata fatta alcuna analisi per verificare se questa intuizione abbia un qualche fondamento. Inoltre, nessuno ha mai proposto una modifica all'algoritmo di selezione dei circuiti di Tor, in modo da evitare un osservatore posto all'interno di un autonomous system (AS). Cinque anni fa, un precedente studio ha esaminato la minaccia rappresentata da un autonomous system (AS) verso indirizzi client e di destinazione precedentemente selezionati. Utilizzando, a livello AS, un algoritmo di inferenza del percorso con un grado di accuratezza maggiore, dati di routing più estesi e, più importante, un modello di client Tor, di origine e di destinazione, a livello AS, fondato sui dati raccolti dalla rete, abbiamo dimostrato che la minaccia rappresentata da un singolo autonomous system (AS) che osservi i due estremi di una connessione anonima Tor è maggiore di quanto si pensasse in precedenza. Guardando la crescita della rete Tor avvenuta negli ultimi cinque anni, possiamo constatare che questa crescita esplosiva ha avuto un impatto limitato sulla resistenza della rete contro gli attacchi perpetrati da un autonomous system (AS). Infine, in questo articolo proponiamo, valutandone l'efficacia, alcuni semplici algoritmi AS-aware ( che tengano in considerazione l'esistenza degli AS ) di selezione dei circuiti che evitino i costi, in termini computazionali, imposti dagli algoritmi di inferenza dei percorsi utilizzati dagli autonomous system (AS). I nostri risultati indicano che una nuova euristica, da noi proposta, è molto più efficace, contro un osservatore che si trovi a livello di autonomous system (AS), di quanto non siano altri procedimenti euristici, proposti usualmente, che implementano la differenziazione geografica dei nodi, nella determinazione dei percorsi.
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