Securing Record Communications: The TSEC/KW-26 | Cerca per titolo, autore, parola chiave | ||||||||
Securing Record Communications: The TSEC/KW-26 Una delle missioni della National Security Agency ( NSA ) è di proteggere le informazioni classificate, sia quando siano immagazzinate, sia in fase di elaborazione, sia in transito. Collettivamente, la sicurezza dei sistemi informativi ( INFOSEC ) consiste nello sviluppo di hardware e software. L'elemento "in transit", definito sicurezza delle comunicazioni ( COMSEC ), assicura che le informazioni soggiacenti siano protette da manipolazioni, sfruttamento o travisamento esterni e che siano rese disponibili solo ai destinatari autorizzati. Questo opuscolo parla della storia, narrata dalla A alla Z, della macchina per la cifratura delle comunicazioni per telescriventi ( TTY ) di maggior successo, la TSEC/KW-26, e delle persone che la svilupparono, la produssero e la resero operativa. I cambiamenti nella tecnologia delle comunicazioni che portarono all'introduzione della KW-26 risalgono al 1907, con l'introduzione del metodo Start/Stop per la sincronizzazione degli apparecchi di trasmissione, a cura di Charles L. Krumm e di suo figlio, Howard Krumm. Ciascun carattere si vedeva assegnato un codice unico, composto da cinque unità ( i bit moderni ) precedute da un elemento Start e seguite immediatamente da un elemento Stop. Fino ad allora, i sistemi di sincronizzazione degli apparecchi trasmittenti impiegavano codici a lunghezza costante, per esempio il Baudor a cinque elementi. Le 32 combinazioni ora disponibili ( due elevato alla quinta potenza ) potevano rappresentare l'alfabeto romano e sei codici di controllo e furono adottate come standard: International Telegraph Alphabet #2 ( IA#2 ).
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