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Apache mod_rewrite Copyright 2010 The Apache Software Foundation. Il modulo mod_rewrite utilizza un motore di manipolazione, basato sulle espressioni regolari, per modificare al volo, in base ad una serie di regole, le URL. Ciascuna regola può prevedere una infinità di condizioni, così da permettere di modificare una URL in base ad una o più variabili del server, ad una o più variabili d'ambiente, agli header HTTP o alle date. Le regole possono essere invocate sia nel file httpd.conf che nel file .htaccess. L'estrema potenza del modulo mod_rewrite comporta una certa complessità. Questo autorevole documento tenta di attenuare questa complessità, offrendo una serie di esempi pratici di scenari possibili in cui è auspicabile l'uso del modulo mod_rewrite. Ma, in questo documento, cercheremo anche di mostrare alcuni esempi in cui non è auspicabile il ricorso a mod_rewrite. Il modulo mod_rewrite, infatti, dovrebbe essere considerato l'estrema risorsa a cui ricorrere solo quando non fosse disponibile alcuna risorsa alternativa. Ricorrere a mod_rewrite quando esistono alternative più semplici, porta a configurazioni confuse, fragili e difficili da gestire. Per padroneggiare mod_rewrite, è necessario conoscere tutte le altre alternative disponibili. mod_rewrite utilizza le espressioni regolari di Perl. In questo documento, non c'è una guida completa alle espressioni regolari: raccomandiamo, quindi, di utilizzare le man page di Perl, PCRE ( Perl Compatible Regular Expression ), ed il testo di Jeffrey Friedl: Mastering Regular Expressions.
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