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X Window System user's guide X Window System user's guide : for X11 R3 and R4 of the X Window System ( c1990 ). 1990. Di Valerie Quercia e Tim O'Reilly. X Window System, abbreviato spesso in X, è un sistema software in grado di offrire un'interfaccia grafica ai computer interconnessi tra loro via rete, in una tipica architettura client/server. La denominazione client/server spesso confonde i nuovi utilizzatori di X perché i termini sembrano invertiti: sul terminale dell'utente è in esecuzione il "server" che viene utilizzato dai programmi applicativi ( client ). X fornisce un servizio di visualizzazione ai programmi: in quest'ottica agisce da server. Il programma applicativo ( che può anche essere remoto ) usa i servizi: così agisce come un client ( Wikipedia ). E questa è la potenza di X Window System, progettato proprio per operare in un ambiente di rete: il server ( la macchina locale ) distribuisce gli input utente a e accetta richieste di output da differenti programmi client, attraverso una gran varietà di canali IPC ( Interprocess Communication ). Sebbene il caso più comune sia quello di programmi client eseguiti sulla stessa macchina ( server ), è possibile che i programmi client siano eseguiti su altre macchine remote, anche con architetture e sistemi operativi differenti. X Window System fu sviluppato nel 1984 al MIT ( Massachusetts Institute of Technology ) di Boston. L'ultima versione, sviluppata nel 1987, è la versione X Version 11 ( X11 ). X Window System gira sia su normali computer da casa o ufficio, sia su sistemi più vasti e complessi. X Window System permette di lavorare con più programmi simultaneamente, ciascuno in esecuzione su una finestra separata. Per esempio, è possibile lavorare su un testo in una finestra, compilare un programma in un'altra finestra, leggere la posta in una terza finestra, verificare le informazioni di sistema in una quarta finestra. X Window System è un sistema ormai adottato come standard ed è stato sviluppato, negli anni, da un Consorzio Internazionale composto da aziende leader, come DEC, Hewlett-Packard, Sun, IBM e AT&T. Il Consorzio X cessò di esistere nel dicembre del 1996. Da allora, tutti i diritti relativi al sistema X furono assegnati alla Open Software Foundation. Moltissime sono le applicazioni disponibili per X Window System, tra le quali: l'emulatore di terminale xterm; il gestore delle finestre twm; il gestore di sessione xdm; l'interfaccia per la posta elettronica xmh; un editor per bitmap ( chiamato bitmap ); risorse per la manipolazione delle utility, come editres; programmi di accesso, quali xauth, xhost e iceauth; programmi per l'impostazione delle preferenze utente, quali xrdb, xcmsdb, xset, xsetroot, xstdcmap e xmodmap; clock analogici / digitali per i sistemi X, quali: xclock e oclock; un tool per la visualizzazione dei font: xfd; utility per la visualizzazione delle informazioni relative ai font ed alle finestre: xlsfonts, xwininfo, xlsclients, xdpyinfo, xlsatoms e xprop; utility per la cattura e la manipolazione dello schermo: xwd, xwud e xmag; utility per la misurazione delle prestazioni: x11perf; un compilatore per font: bdftopcf; un X font server e relative utility: xfs, fsinfo, fslsfonts, fstobdf; un Xserver e relative utility: Xserver, rgb, mkfontdir; utility per l'esecuzione in remoto: rstart e xon; utility per la gestione della clipboard: xclipboard; e molte altre. XFree86, l'implementazione open-source di X Window System, gira sui sistemi operativi UNIX® e UNIX-like, come Linux, tutte le varianti BSD, Sun Solaris, 32 e 64 bit, Solaris x86, Mac OS X ( via Darwin ), oltre ad altre piattaforme, quali OS/2 e Cygwin ( Windows ). Questo manuale è un pochino datato, ma contiene ancora qualche utile informazione. O'Reilly & Associates.
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